Scrivere per il web

Conciliare la scrittura per il web e l’ottimizzazione

Scrivere un testo per il web, per un giornale, per una plaquette o, ancora, per un opera letteraria richiede tecniche specifiche al “canale” di consultazione del testo da parte del lettore. Di fatto, l’esperienza del lettore non è la stessa se lo legge su uno schermo 17’’ o su un giornale cartaceo o su un libro formato tascabile. Le condizioni di lettura e di conseguenza quelle di scrittura non sono le stesse, l’autore dovrà adattare i suoi testi e il suo stile al supporto di pubblicazione.

L’obiettivo di questo articolo non è quello di parlare delle specificità della scrittura per il web, ma piuttosto di proporre dei consigli per conciliare la scrittura per il web e l’ottimizzazione. Al di là delle tecniche di redazione, bisogna ammettere che di fronte all’importanza dell’ottimizzazione organica, i redattori devono non soltanto proporre un testo piacevole ai lettori ma anche un testo che abbia le caratteristiche necessarie a ben posizionarsi nelle SERP.

Articolo mono tematici

Nel quadro di una strategia di ottimizzazione ottimale, sarà preferibile concentrarsi su un’unica tematica per pagina. Effettivamente, in caso contrario, non soltanto ciascuna pagina non beneficia di un unico TITLE ma bisogna soprattutto ammettere che il fatto di trattare diversi argomenti complica enormemente il compito di analisi dei motori di ricerca.

Inoltre, dedicare almeno una pagina a ciascun argomento permette di indicizzare e di posizionare un numero maggiore di pagine. Naturalmente, i motori di ricerca si sono molto evoluti su questo punto negli ultimi anni.

Keyword density e ottimizzazione

Ecco uno dei più grandi miti dell’ottimizzazione. Definiamo prima di tutto il termine “densità”. La keyword density altro non è che la percentuale di apparizione di un determinato termine in un testo. Dunque, più il termine viene ripetuto, più questo criterio sarà elevato.

Non perdiamo di vista che i motori di ricerca hanno una priorità: la rilevanza dei risultati. Perché una pagina che possiede una percentuale di keyword density di 5,52% su una determinata parola dovrebbe risultare più rilevate di un’altra pagina con l’8,34%?

È chiaro che già un’ottimizzazione di base prevede che le key phrase siano presenti nel vostro contenuto. Può sembrare evidente, ma crediamo sia necessario ricordarlo J

Non crediamo esista una percentuale di keyword density precisa che apporti un bonus di ottimizzazione. Osiamo sperare che i motori di ricerca che conosciamo, gli stessi che investono più di un miliardo di dollari all’anno nella Ricerca e Sviluppo, abbiano superato questa tappa ormai da tempo. Il nostro consiglio orienta piuttosto verso il far apparire le parole chiave mirate in posizioni precise e strategiche nei vostri testi, come il titolo e certi sottotitoli, o ancora, alcuni link.

Se leggendo un testo, inizierete ad accorgervi di un certo numero di ripetizioni fastidiose, vorrà dire che vi siete spinti troppo oltre.  

La keyword density utilizzata contro gli spam

Spingeremo il nostro ragionamento ancora più lontano, dicendo che una keyword density troppo elevata potrebbe penalizzarvi. Non sarebbe poi così strano che i motori di ricerca disponessero di una o diverse scale di densità media elaborate attraverso l’analisi dell’insieme dei siti indicizzati.

Il superamento dei valori limite potrebbe generare, dunque, degli effetti negativi…

Strutturazione del contenuto

Un buon testo deve essere strutturato. Pertanto, bisogna non soltanto prevedere dei titoli, dei sottotitoli, dei grassetti o delle sottolineature nei diversi paragrafi, ma anche utilizzare un markup semantico coerente con la struttura stessa del contenuto.

La vera semantica

Linguistica, semantica e analisi lessicale? Tutti questi termini evocano amari ricordi di lezioni di grammatica? La nostra opinione è che un testo ottimizzato per la SEO organica deve essere ricco.

Deve abbondare di sinonimi, paragoni, sostantivi e altri aggettivi.

Approfondite il campo lessicale dell’argomento trattato nel vostro sito, interessatevi alla radice delle parole chiave principali e dopate il vostro contenuto. L’italiano, come il francese, è una lingua di grande ricchezza. Sicuramente si tratta dell’asso vincente che potrà fare la differenza rispetto alla concorrenza.

L’obiettivo finale è che i motori di ricerca non abbiamo alcun dubbio sull’argomento della vostra pagina ma anche quello di aumentare il vostro posizionamento su una determinata key phrase.

Per concludere, un contenuto ricco vi permetterà di posizionarvi su un insieme di query molto ampie e di toccare, senza alcun dubbio, la coda lunga.

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