Hosting
Impatto dell’hosting sull’ottimizzazione
Benché a primo acchito potrebbe sembrare abbastanza strano, la scelta dell’hosting potrebbe avere delle ripercussioni sul vostro sito web. Tali ripercussioni, inoltre, potrebbero essere abbastanza nefaste, come vedremo qui di seguito.
Tempo di risposta, disponibilità e ottimizzazione
Se avete un conto Google Search Console, avrete di certo già visto questo tipo di grafico:
Inoltre, nel quadro del servizio Adwords e del suo algoritmo del Quality Score, Google tiene in considerazione il tempo di caricamento delle vostre landig page. È possibile, pertanto, ipotizzare due impatti diretti sull’ottimizzazione naturale:
- I robot non perderanno tempo con siti troppo lenti e passeranno a visitarli meno spesso
- Google sembra penalizzare leggermente i siti troppo lenti, perché potrebbero generare l’insoddisfazione degli utenti
Si raccomanda, perciò, di scegliere un server dalle alte prestazioni e ad alta disponibilità. Diversi hosting si impegnano a livello contrattuale su percentuali di disponibilità superiori al 99,9%. Per i siti che utilizzano voluminosi contenuti multimediali, per esempio, è possibile optare per un hosting dedicato a questo scopo.
Header HTTP e configurazione del server
Il ruolo giocato dagli header HTTP è spesso sottovalutato. Tuttavia, una scorretta configurazione può causare non pochi problemi. È necessario verificare che gli header HTTP inviati dal vostro server siano corretti. Ecco qui di seguito i diversi gruppi di Header:
Serie di codici | Significato della risposta |
100-199 | Informativa |
200-299 | Richiesta client andata a buon fine |
300-399 | Richiesta client reindirizzata, altra azione necessaria> |
400-499 | Richiesta client incompleta |
500-599 | Errore server |
Paese ospitante e geo-localizzazione dell’indirizzo IP
Si tratta di un argomento che genera grandi dibattiti. Per farla breve, la regola da seguire è:
È preferibile che l’hosting del sito si trovi nel paese dove gli utenti target del sito stesso vivono
Di fatto, se il vostro sito è in italiano e riceve backlink da siti italiani, anche se non è un sito .it e il suo hosting si trova negli Stati Uniti, sarà comunque possibile trovarlo su Google.it senza apparenti penalizzazioni.
Come geo-localizzare un sito per la SEO?
Esistono diversi criteri, più o meno efficaci, per far capire ai motori di ricerca a quale paese/lingua è destinato un determinato sito internet:
- Ottimizzare il sito con un ccTLD quali .it, .fr o .de
- Ottenere backlink in provenienza dal paese target
- Ospitare il sito su un server del paese di destinazione
- Geo-localizzare l’IP (servizio proposto da OVH, per esempio)
- Utilizzare Search Console Tools e definire il paese target
Naturalmente, l’indizio più chiaro per Google è la lingua del contenuto.