Cos’è l’ottimizzazione black hat?
Le definizioni esistenti di black hat sono tante quante gli esperti SEO.
La più puerile è quella che imputa a ciascun consulente SEO le tecniche definite black hat, in quanto nessuno rispetta alla lettera le raccomandazioni di Google.
Effettivamente, a partire dal momento in cui ottenete artificialmente un link che punta verso il vostro sito, avete già iniziato a non rispettare più le raccomandazioni.
Per quel che ci riguarda un consulente SEO black hat è un giocatore che rimette costantemente in discussione le regole del gioco di Google e che proverà, utilizzando quasi tutti i mezzi a sua disposizione, a ottenere nuovi visitatori attraverso i motori di ricerca.
La black hat SEO cerca di guadagnare tempo, mentre la white hat non potrà far altro che aspettare. Quindi è in misura di automatizzare numerose operazioni attraverso dei software, degli script e dei robot di ogni genere.
La black hat SEO è sia uno stato d’animo che un insieme di tecniche avanzate.
Tecniche avanzate? Sì, in quanto cimentarsi in tecniche SEO black hat senza conoscere bene le basi della white hat non è di certo una buona idea.
Questa attività ricopre un largo spettro di azioni che vanno dalla generazione del contenuto all’ottenimento in massa di link, passando dalla creazione automatica dei siti, o ancora, ai tentativi di far penalizzare la concorrenza.