Quali sono i meta tag inutili per la SEO?
I meta tag rappresentano uno dei criteri di ottimizzazione più conosciuto. Tuttavia, nel tempo, la loro importanza si è considerevolmente affievolita.
Il meta tag keywords, per esempio, sembra non essere più utilizzato da Google. Non perdete, dunque, tempo a compilarlo e, soprattutto, non riempitelo di keyphrase coerenti con la vostra pagina. I vostri concorrenti, proveranno un piacere immenso a servirsene per creare (loro) un contenuto di qualità.
Il meta tag description sembra anch’esso non giocare più un ruolo diretto nel posizionamento di una pagina. Ma attenzione, bisogna sempre occuparsene con cura per gli utenti del sito, esso resta sempre un potente vettore di “call to action”.
Il meta tag robots ha di default la configurazione “index, follow”. Dunque, non è necessario inserirlo se si desidera che la pagina sia indicizzata e i suoi link seguiti.
Invece, funziona piuttosto bene per vietare l’indicizzazione e non trasmettere popolarità (noindex, nofollow) o ancora per impedire la messa in cache del contenuto.
Tutti i Meta Tag Dublin Core sembrano essere totalmente ignorati da Google.
La stessa cosa vale per il meta tag revisit after.
Sarà impossibile addomesticare il ritmo delle visite di GoogleBot via questo tag.
Anche i meta tag Author, Copyright o ancora Subject sembrano non avere alcun impatto sull’ottimizzazione di un sito.