Un codice HTML validato secondo gli standard W3C è utile per l’ottimizzazione per i motori di ricerca?
Le pagine del vostro sito internet passano con successo il test del validatore W3C? Ottimo! Ma purtroppo per voi non c’è alcun bonus né premio per la validazione.
Perché il contenuto di una pagina sarebbe meno rilevante se, per esempio, uno solo dei tag non fosse correttamente chiuso?
Tuttavia, bisogna riconoscere che molte delle raccomandazioni emesse dal W3C vanno esattamente nella stessa direzione delle attese e dei criteri presi in conto dai motori di ricerca.
Per esempio, il contenuto dell’attributo alt di un’immagine deve essere inserito affinché gli utenti che non possono visualizzarla possano ottenere in ogni caso una descrizione pertinente dell’immagine stessa.
Un motore di ricerca che non può, momentaneamente, visualizzare correttamente e a costi ridotti le immagini, utilizzerà il contenuto di questo attributo per analizzare meglio la vostra pagina.
Sarà possibile fare lo stesso tipo di analogia su decine di criteri.
Però, prima di tutto, assicuratevi di produrre siti Web che rispettano gli standard, inquadrandoli in una logica di qualità, eccellenza e accessibilità. Accorgimenti simili permetteranno di superare di gran lunga le problematiche generate dall’ottimizzazione naturale e renderanno, inoltre, il vostro sito più qualitativo in termini di conversione.
È da notare anche che, dal punto di vista dell’accessibilità, è perfettamente possibile produrre un codice valido ma ottenere un sito che soffre di gravi problematiche di accessibilità. Anche il contrario è completamente vero (senza parlare poi della velocità di caricamento).