Come evitare di subire l’effetto sandbox?
L’effetto sandbox è una sorta di penalizzazione inflitta da Google. L’azione di insabbiare, mettere di lato, in una sandbox, quando viene riscontrato un comportamento anomalo in merito all’acquisizione di backlink.
I siti più colpiti sono, prima di tutto, i più recenti durante il loro primo anno di esistenza.
Di fatto sono quelli più presi di mira per le azioni di “negative SEO”.
Consigliamo, dunque, di avviare lentamente una campagna di netlinking di un nuovo dominio e di privilegiare una certa qualità dei link.
Tuttavia, non esiste alcuna penalizzazione (o filtro) che sia automatica. Può verificarsi che un nuovo sito acquisisca molto in fretta una quantità allucinante di link ma che non sia, ciononostante, inquisito.
Tipicamente, si tratta dell’effetto “buzz”, identificato come tale dai motori di ricerca. Una penalizzazione sarebbe, dunque, totalmente illegittima e contro produttiva per la rilevanza dei motori di ricerca.
Sembra che esistano diverse tipologie di sandbox che possono interessare la totalità o una parte di un sito o, ancora, soltanto alcune parole chiave.