Come ottimizzare l’internal linking?
L’internal linking gioca un ruolo significativo nell'ottimizzazione di un sito web: più grande è il sito, maggiore sarà l'impatto dell'architettura interna dei vostri link.
È possibile distinguere i principali criteri di ottimizzazione seguenti:
- L'anchor text (testo cliccabile): bandite la frase "clicca qui" e le parole chiave parassita non rilevanti. Ad esempio, privilegiate "Piccoli elettrodomestici" invece di "I miei piccoli elettrodomestici". A volte, si dovrà decidere tra uno stile di scrittura originale e la SEO.
Per un link applicato ad un'immagine, ricordatevi di compilare l'attributo alt pensando sia agli utenti che ai motori di ricerca.
- Il numero di link per pagina: più link si aggiungono su una pagina, più la popolarità trasmessa da ognuno di essi sarà diluita. È quindi necessario rimuovere il maggior numero possibile di link non necessari, unire i link multipli e, come regola generale, evitare di raddoppiare inutilmente i link che puntano alla stessa pagina.
- L'ordine dei link sulla pagina: Possiamo legittimamente pensare che l'ultimo link di una pagina sia meno preso in considerazione dei primi, soprattutto se ce ne sono molti. Inoltre, nel caso di link duplicati, è in realtà di scarsa utilità ottimizzare il secondo anchor text. Concentratevi sul primo.
- Ciò che circonda il link: oltre all'anchor text cliccabile del link, i motori analizzano ciò che circonda il link, ovvero il testo che si trova nelle vicinanze. Dovrebbe quindi idealmente essere pertinente alla frase chiave a cui mirate.
- Il numero di link che puntano allo stesso url: maggiore sarà il numero di link interni che puntano alla stessa pagina, maggiore sarà la popolarità della pagina stessa.
- Il livello del link: I link posti in alto nell’alberatura del sito saranno nella maggior parte dei casi i più popolari. Una pagina importante deve quindi essere collegata a partire dalla home page e/o dalle vostre categorie principali.
Per finire, dunque, non esitate a collegare tra di loro pagine che mirano a parole chiave simili. Ad esempio, su un sito di E-commerce, prodotti simili o prodotti classificati nella stessa categoria. Nel caso di un articolo, degli articoli con parole chiave incluse nel titolo o con dei tag in comune.