Cos’è il markup semantico e come ottimizzarlo?

Le pagine del vostro sito Web sono composte da tag HTML. Questi tag racchiudono l’insieme dei vostri contenuti così come nell’esempio seguente:

<tag> Paragrafo di testo </tag>

Esistono diversi tipi di tag che generano, nella maggior parte dei casi, una specifica modalità di visualizzazione. In via del tutto generale, ciascun tag è stato creato con un obiettivo preciso. Così i tag di tipo Hn sono utili per mettere in evidenza i titoli e i sottotitoli degli articoli (H1, H2…).

 Tuttavia, pur nel severo rispetto delle definizioni proposte dall’organizzazione che ha standardizzato il linguaggio HTML, il W3C, notiamo che l’utilizzo di questi tag non è sempre coerente.

I motori di ricerca utilizzano e analizzano i tag HTML per comprendere meglio l’argomento di una pagina Web. L’obiettivo finale, per i motori di ricerca, è quello di rendere le loro pagine dei risultati sempre più pertinenti a seconda delle query degli utenti. 

I loro algoritmi sembrano basarsi sempre di più sulle specifiche ufficiali di HTML. Ragione per cui è preferibile mettere in atto un markup semantico che si accordi con esse. 

Prendiamo un esempio: 

Il tag H1 è definito come il titolo più importante presente su di una pagina. 

Sarà dunque opportuno, sulla scheda prodotto di un sito E-commerce, definire il nome del prodotto tramite un tag H1. Allo stesso modo, il titolo di un articolo di giornale, sarà idealmente inserito all’interno di questo tag. 

Lo stesso ragionamento è applicabile alla totalità dei vostri contenuti. Una lista di elementi non ordinata? Utilizzate i tag UL LI. Una lunga citazione di un autore? Un tag blockquote, e così via…

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